I turisti e la Street Photography
Ero a Firenze alcuni anni fa e l’intenzione era quella di fare quello che avevo sempre fatto in viaggio: fotografare la città, i palazzi, il fiume, le splendide chiese rinascimentali.
Dopo alcuni tentativi mi resi conto che per farlo avrei dovuto costantemente tenere la macchina fotografica alta per riprendere immagini di scarsa qualità al di sopra di un tappeto di teste in perenne movimento. Visitare il centro di Firenze quasi sempre equivale a essere al’interno di un bus all’ora di punta.
Fu allora che a me, fino ad allora abbastanza intimorito all’idea di fotografare persone sconosciute venne l’idea di riprendere i turisti, i curiosi come me nell’atto di ammirare le grandi bellezze della città.
Devo dire che mi si è aperto un mondo di attimi intriganti, a volte leggeri, a volte intensi e poetici che aspettavano solo di essere colti in quella ed in altre città: i turisti distrutti dopo una giornata a piedi che si consultano sul proseguimento del tour, la sposina orientale a Venezia per farsi fotografare, la coppia americana che sembra uscita da un film di Hollywood e che controlla le immagini appena riprese a Siena e così via.
Non mi è più passata e da allora cerco sempre, in viaggio come nei miei tour fotografici di privilegiare questo tipo di riprese sperando di riuscire a trasmettere a chi le guarda le emozioni che ne ricavo.